Patty Lateranensi, La Regina del Diniego Vaticano

Tra le notizie che agitano questi giorni figura la salute di Papa Francesco, ricoverato al Gemelli per seri problemi. Il Vaticano, come sempre, è avvolto nella sua nebbia istituzionale: poche notizie, pochissime certezze. Ma tra le tante risposte evasive ricevute dai giornalisti, due in particolare suonavano curiose: “Il Diniego non vuole” e “Bisognerebbe sentire la signora Lateranensi”.

Il Diniego? La signora Lateranensi? Che siano nuove figure del mistero vaticano, da aggiungere alla lista dei segreti ben custoditi della Chiesa?

Per farla breve: no. Ma per farla più interessante: sì, perché l’Ufficio del Santo Diniego e la sua formidabile direttrice, Patrizia “Patty” Lateranensi, sono tra le entità più intriganti della Santa Sede.

Ufficio del Santo Diniego: la diplomazia del “no”

Se pensate che il Vaticano sia governato solo dal Papa e dai cardinali, vi sbagliate di grosso. C’è un gruppo ristretto di persone, nascosto tra le mura leonine, che lavora nell’ombra per garantire che la Chiesa non venga travolta dagli imprevisti del mondo moderno. Questo gruppo si chiama Ufficio del Santo Diniego, e il nome non lascia spazio a dubbi: il loro compito è dire no.

No, il Papa non rilascerà quella dichiarazione. No, non faremo commenti su quel dossier. No, quell’incontro non avrà luogo. No, non daremo accesso ai giornalisti a certe informazioni sensibili. No, no e ancora no, ma con un tocco di eleganza diplomatica.

Composto da esperti in comunicazione, diplomazia e teologia, il Santo Diniego è il firewall vaticano, il sistema immunitario che filtra ogni possibile scandalo o comunicazione rischiosa. Il loro motto è la perfetta sintesi del loro lavoro: Praeventus et Cautela, Fundamenta Fidei (Prevenzione e Prudenza, Fondamenti della Fede).

Se il Papa deve fare un discorso, passano al vaglio ogni parola. Se un’iniziativa di carità rischia di essere mal interpretata, la revisionano. Se un giornalista chiede una dichiarazione scomoda, loro trovano il modo di non rilasciarla.

E al comando di questa macchina perfetta c’è Patty Lateranensi.

Patrizia “Patty” Lateranensi: la signora del Diniego

Patty Lateranensi è una leggenda vivente dentro le mura vaticane. Settantacinque anni, alta, austera ma con un carisma disarmante, il suo aspetto ricorda quello di Vanessa Redgrave, e la sua mente è affilata come una lama. Ha iniziato a lavorare nell’Ufficio del Santo Diniego a 25 anni, e da allora non ha mai smesso di scalare le gerarchie fino a diventarne la direttrice.

Ma Patty non è una burocrate qualunque. La sua famiglia serve il Vaticano da generazioni, e lei ha portato avanti la tradizione con una dedizione feroce. Il suo compito è proteggere la reputazione della Chiesa, e lo fa con un misto di saggezza, fermezza e un’invidiabile capacità di anticipare gli eventi.

L’ho incontrata per un’intervista. Mi ha subito corretto:

“Patrizia è troppo formale. Mi chiami Patty.”

E così ho fatto.

Intervista a Patty Lateranensi: tra social, misteri e il potere del “no”

Salvetti: Patty, iniziamo con la domanda più assurda: cosa pensa degli YouTuber complottisti che vanno all’ospedale a chiedere di vedere il Papa e, siccome non lo vedono, dichiarano che è morto?

Patty: Ah, fantastici. Perché in quale universo un ospedale deve aprire le porte a uno che arriva con la telecamera in mano e dice: “Fatemi vedere il Papa, se no vuol dire che lo state nascondendo!”? Eppure succede ogni volta che c’è un ricovero. Io me li immagino davanti alla porta della stanza, convinti che sia una sorta di “Weekend con il morto”. Poi arriva il Papa in sedia a rotelle e dicono: “È un sosia.”

Salvetti: Negare, negare, negare. Come il Santo Diniego! Ma il suo ufficio, in epoca social, è cambiato?

Patty: Enormemente. Prima bastava controllare i giornali, parlare con i direttori delle testate e si riusciva a evitare certe polemiche inutili. Adesso, con i social, un ragazzino in camera sua può scrivere una sciocchezza e far partire un caso mondiale. Noi non possiamo smentire ogni teoria, sarebbe controproducente. Quindi selezioniamo con cura cosa ignorare e cosa bloccare sul nascere.

Salvetti: Molti parlano sempre dei “Misteri del Vaticano”, come se qui ci fossero segreti incredibili. Lei cosa ne pensa?

Patty: Che la gente vede troppi film. Il Vaticano è una città con poche migliaia di abitanti, e sì, abbiamo archivi storici, decisioni riservate e questioni delicate. Ma chi si aspetta che dietro una porta ci sia il Santo Graal rimarrà molto deluso. Quello che non capiscono è che il vero mistero è la diplomazia: il lavoro costante per mantenere in piedi un’istituzione vecchia di duemila anni, senza farla collassare sotto il peso delle sue stesse contraddizioni.

Salvetti: Quanto pesa il suo parere nelle decisioni vaticane?

Patty: Diciamo che quando il Santo Diniego dice “no”, il “no” arriva in alto. Ma non siamo noi a decidere. Noi analizziamo, valutiamo, suggeriamo. La decisione finale spetta sempre ai vertici.

Salvetti: E perché proprio “Diniego”? Non sarebbe stato meglio “Ufficio della Prudenza” o qualcosa di più morbido?

Patty: Perché “prudenza” suggerisce che a volte si può dire di sì. Invece il nostro ufficio esiste per dire “no”. Semplice ed efficace.

Salvetti: Ultima domanda: ha mai detto “no” a qualcosa che poi è successo lo stesso?

Patty: Certo. Ma quando succede, i problemi che avevamo previsto arrivano puntuali. E noi ci limitiamo a sorridere e dire: “Ve l’avevamo detto.”

La forza del “no”

In un’epoca in cui tutti vogliono risposte immediate, trasparenza assoluta e accesso totale alle informazioni, il Santo Diniego è un anacronismo affascinante. Incarna un Vaticano che resiste alla pressione del mondo moderno, selezionando con cura cosa far filtrare e cosa lasciare nell’ombra.

E se vi state chiedendo quanto di tutto questo sia vero e quanto frutto di leggenda, sappiate che, se chiederete informazioni al Vaticano, probabilmente vi risponderanno con poche parole:

“Il Diniego non vuole.”

(Giancarlo Salvetti)

Prompt:

Intro: fra le notizie che movimentano questi giorni figura anche la salute di Papa Francesco, personaggio amato e discusso, ricoverato all'Ospedale Gemelli per seri problemi di salute. E' difficilissimo ottenere notizie di prima mano, ma un paio di risposte negative avevano una traccia interessante: "Il Diniego non vuole" e "Bisognerebbe sentire la signora Lateranensi." Cos'è il Diniego? Chi è la signora Lateranensi? Non si finisce mai di imparare!

Ufficio del Santo Diniego: L'Ufficio Del Santo Diniego, entità misteriosa del Vaticano, esamina e valuta ogni decisione che possa influenzare la percezione pubblica della Santa Sede. Composto da esperti in comunicazione, diplomazia e teologia, l'ufficio rivede discorsi papali, supervisiona iniziative di carità e gestisce comunicazioni ufficiali, collaborando strettamente con altri dipartimenti. Esercita una continua sorveglianza per gestire imprevisti e minimizzare i danni secondo la massima latina inventata "Praeventus et Cautela, Fundamenta Fidei" (Prevenzione e Prudenza, Fondamenti della Fede). In questo modo, assicura che la percezione pubblica della Chiesa rimanga positiva e in linea con i suoi valori fondamentali.

Patrizia "Patty" Lateranensi: Patrizia "Patty" Lateranensi è una donna di 75 anni, alta ed energica, il cui aspetto ricorda l'attrice Vanessa Redgrave. Da oltre cinquant'anni, Patty dedica la sua vita all'Ufficio Del Santo Diniego, dove è entrata a lavorare a soli 25 anni. Grazie alla sua dedizione e competenza, ha scalato i ranghi fino a diventare, venti anni fa, la direttrice dell'ufficio. La sua famiglia ha una lunga tradizione di servizio alla Santa Sede fin dal XIX secolo, e Patty continua questa eredità con passione e impegno. Come direttrice, è responsabile di esaminare e valutare ogni decisione che possa influenzare la percezione pubblica della Santa Sede, mantenendo un controllo rigoroso e costante per prevenire e gestire eventuali crisi, seguendo la massima "Praeventus et Cautela, Fundamenta Fidei" (Prevenzione e Prudenza, Fondamenti della Fede). Essenziale al suo ruolo è la prospettiva esterna e obiettiva che può offrire come laico. Patty è una figura chiave nel garantire che la reputazione della Chiesa rimanga intatta e in linea con i suoi valori fondamentali. La sua esperienza e il suo impegno la rendono una leader indispensabile per l'Ufficio Del Santo Diniego e per la Santa Sede.

Intervista: scrivi un'intervista a Patty Lateranensi, che per prima cosa prega di essere chiamata semplicemente Patty. Fra le domande: cosa pensa degli YouTuber complottisti che vanno all'ospedale chiedendo del papa e sostenendo che, siccome non glielo fanno vedere, è morto; come è cambiato il suo Ufficio nei tempi della comunicazione social; cosa pensa della continua insistenza sui Misteri del Vaticano da parte di stampa, pubblico etc; quanto il suo parere è rilevante nelle decisioni vaticane; perché proprio "Diniego".

Articolo: intro, Ufficio del Santo Diniego, Patrizia "Patty" Lateranensi, intervista. Approfondisci dove necessario.

Assumendo la personalità di Giancarlo Salvetti, scrivi un approfondito articolo dal tono tagliente, ironico e brillante.

Scopri di più da Le Argentee Teste D'Uovo

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un commento